Un mercato quotidiano che sa mostrare una Modena diversa e altrettanto imperdibile
il mercato Albinelli,
una semplicità ricca di tradizione
Nel centro storico di Modena si trova il Mercato Albinelli, un mercato coperto che può vantare una tradizione secolare. Sin dalla seconda metà dell’Ottocento, si pose alla città, la necessità di un luogo apposito dove far confluire tutti quei mercanti ambulanti che affollavano Piazza Grande e le altre vie cittadine, divenendo anche un pericolo per le autorità cittadine che non riuscivano a controllarne il flusso.
Nei primi anni del ‘900, ad opera dell’allora sindaco Luigi Albinelli, si riqualificò la Contrada delle Carceri dove già si trovavano delle "beccherìe" (macellerie), il macello, e dove si svolgeva il mercato del pesce; ma fu solo nel 1931 che venne inaugurato il mercato coperto.
Nei primi anni del ‘900, ad opera dell’allora sindaco Luigi Albinelli, si riqualificò la Contrada delle Carceri dove già si trovavano delle "beccherìe" (macellerie), il macello, e dove si svolgeva il mercato del pesce; ma fu solo nel 1931 che venne inaugurato il mercato coperto.
La "Fanciullina" custode del mercato
Nella creazione del Mercato Albinelli si prestò particolare attenzione alla tutela dell'igiene, prevedendo banchi di marmo per i pescivendoli, garantendo la fornitura di acqua corrente ad ogni postazione e progettando il pavimento in modo da facilitarne la pulitura.
Al centro del mercato venne collocata una fontana detta “La fanciullina con canestro di fiori” opera del Graziosi, oggi oggetto di visita per chiunque passi per il mercato.
Al centro del mercato venne collocata una fontana detta “La fanciullina con canestro di fiori” opera del Graziosi, oggi oggetto di visita per chiunque passi per il mercato.